Perchè è importante il test di Intolleranze Alimentari tanto da inserirlo per ben due volte l’anno in questo percorso, al pari delle analisi del sangue?
L’obbiettivo primario non è soltanto quello di monitorare la nostra alimentazione eliminando per un periodo cibi che in quel momento rallentano la nostra digestione, con tutta una serie di problemi che esamineremo più avanti, quanto quello di “curare l’aspetto generale” della nostra alimentazione.
Inizieremo proprio dalla eliminazione momentanea delle sostanze “non accettate” in quel momento dal nostro organismo, per poi proseguire con dei consigli su una corretta alimentazione seguendo quelli che sono i canoni generali per il rispetto dei nostri organi interni deputati al duro lavoro che parte dalla ricezione, all’elaborazione, per poi arrivare all’assorbimento di tutto quello che di “buono” abbiamo introdotto ed eliminando ciò che non serve.
Tralasciando tutto l’aspetto meccanico e fisiologico della digestione volevo comunque invitare il lettore ad alcune riflessioni.
In primo luogo sarebbe importante e opportuno documentarsi, anche superficialmente, di come avviene tutto il processo di digestione, dal momento in cui inseriamo un alimento nella nostra bocca all’evacuazione finale. Questo perché? Semplicemente con lo scopo di “scoprire” e di rendersi conto, anche se in linea di massima, di quanto lavoro c’è dietro il processo di digestione.
Un meccanismo perfetto, con decine e decine di sostanze pronte ad agire, seguendo tempi e ritmi calcolati al secondo, un duro lavoro di frazionamento per arrivare a sostanze molto più semplici di quelle che avevamo ingerito e quindi assimilabili da milioni di piccole “protuberanze” chiamati Villi Intestinali situati nel nostro intestino.
Questo per arrivare alla seconda riflessione: prendere coscienza che quasi tutto quello che mangiamo si trasformerà semplicemente e quasi magicamente in… NOI!
Diventerà il nostro sangue, i nostri muscoli, le nostre ossa, la nostra energia!
Da qui la fondamentale importanza dell’alimentazione e l’importanza di mangiare “pulito” il più possibile....
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